venerdì 8 dicembre 2006

RICORDI: PIU' PRESENTI DEL PRESENTE!
Secondo una ricerca condotta dalla rivista "Riza Psicosomatica", 8 italiani su 10 sarebbero colpiti dai ricordi e , più che viversi il momento presente, si aggrappano agli avvenimenti passati, facendosi da questi influenzare.

Foto by: Noek

La ricerca condotta dalla rivista "Riza Psicosomatica" ha intervistato 986 italiani di un'età compresa tra i 25 e i 65 anni e, con i risultati di queste interviste, si è arrivati alla conclusione che il 59% degli intervistati sostiene che pensare al passato non permette di essere felici nel presente. Coloro che rientrano in questa percentuale, infatti, sostengono che libri letti, foto scattate, eventi vissuti, amori finiti, lutti, canzoni legate a momenti importanti e oggetti un tempo appartenute a persone scomparse costituiscano tutti stimoli che fanno nascere ricordi dolorosi del passato. Ciononostante, secondo queste persone, è quasi impossibile evitare questi stimoli e non esitano a rievocare il loro passato. Nella classifica dei ricordi più brutti degli italiani il più comune è la morte di un genitore (26 per cento), ma anche il tradimento subìto (19 per cento) ma anche la fine del proprio matrimonio (14 per cento), un fallimento sul lavoro (10 per cento) o un amore importante perduto in gioventù (8 per cento). Questi stessi soggetti, per cercare di far fronte all'emergere di questi ricordi dannosi, cercano di distrarsi guardando la televisione, facendo attività fisica, lavorando molto più del necessario e , nei casi più gravi, iniziando a fare uso di alcool e psicofarmaci.

Da questa intervista sono emersi anche ricordi belli e i più menzionati sono stati: al primo posto la nascita del figlio, al secondo posto il giorno del proprio matrimonio e al tezo posto un viaggio considerato bellissimo.

Secondo la mia opinione, questo forte legame tra presente e passato, caratterizzante gran perte delle persone, non è altro che la forte attività della memoria episodica, cioè quella memoria che permette di ricordare precedenti esperienze nel modo in cui le si è vissute; è una memoria che fa riferimento ad episodi storici, è relativa ad esemplari specifici (non categorie generali) e può riguardare sie ricordi belli che ricordi brutti. E' una memoria che corrispendo alla "memoria autobiografica", riguardante eventi con cui il soggetto è venuto in contatt direttamente. Questa memoria episodica (riguardante il ricordare), si contrappone alla memoria semantica (riguardante la consapevolezza di sapere).

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