venerdì 1 dicembre 2006

CONTRO LA DEPRESSIONE? "STUDIARE" FIN DALLE ELEMENTARI
Secondo Giovanni Fava, professore oridnario di psicologia a Bologna e di psichiatria all'University di New York Buffalo, la capacità, da adulti, di essere sereni e felici dipende tanto dall'educazione che viene data ai bambini, fin dalle scuole elementari.

Foto by: Zioncharlie

Il professore Fava ha effettuato un progetto per aiutare i giovani italiani, riunendo attorno a se ricercatori quali Chiara Ruini, Carlotta Belaise, Chiara Brombin ed il professor Ernesto Caffo. Con questo progetto e in seguito a diversi studi, sono arrivati alla conclusione che poche ore di "psicologia del benessere" in aula, permettano, anni dopo, durante la vita adulta, maggior equilibrio e una maggio serenità mentale. Sono quindi arrivati alla conclusione che, aumentare il benessere nei primi anni di una persona, permette poi alla persona stessa di essere più resistente alle circostanze avverse in un futuro, permette di affrontare con maggior forza stress, conflitti e ansie di diverso tipo.

Questo progetto e questi studi seguiti da Fava e coll. hanno utilizzato come esempio un metodo adottato gia negli Stati Uniti, metodo poggiante su un modello di benessere ideato dagli studiosi Carol Ryff e Burton Singer, i quali hanno precisato e constatato cosa serve agli esseri umani per essere felici: per essere felici nel futuro, bisogna fin da bambini presentare relazioni positive con gli altri, auto-accettazione, forza di carattere e padronanaza ambientale. Queste come basi per un futuro sereno.

A mio parere questo progetto e gli studi ad esso associati sono molto utili soprattutto perchè segnalano l'importanza fondamenteale che l'infanzia e i primi anni di vita hanno sull'intera vita della persona (teoria sul quale la psicologia batte molto). In questo caso in particolare si tratta del benessere, ma si può benissimo notare come tanti altri fattori presenti nella nostra vita da bambini, infuenzino poi la nostra vita da adulti: il legame di attaccamento con i genitori, i traumi vissuti, le modalità educative, le esperienze vissute, sono tutti variabili intervenienti poi nella nostra vita futura.

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