Foto by: Coronetv000
Il bulismo (http://www.bullismo.com/) è un fenomeno presente gia da tempo nella nostra società (sopratutto nelle scuole medie e superiori), ma se ne è sentito maggiormante parlare in queste ultime settimane, dopo le violenze fisiche e verbali, subite da un ragazzino down da parte dei suoi compagni di classe, in una scuola del Torinese e dopo i filmati, mostranti studenti in rivolta contro i docenti, trasmessi dai telegiornali.
Ma che cos'è il bullismo?
Con il termine "bullismo" si intende quell'insieme di comportamenti con i quali un singolo o un gruppo, ripetutamente, fa o dice cose per avere potere o dominare una persona o un altro gruppo. Spesso non si da molta importanza a questo fenomeno inquanto, facilmente, lo si confonde con i normali conflitti o le classiche discussioni tra compagni. Nonostante questo, il bullismo, se analizzato bene, presente delle caratteristiche sue proprie che l differenziano notevlmente dalla normale lite.
Da un recente ricerca condotta dall'istituto Manners Ardi del professor Renato Mannhaeimer, su un campione di mille ragazzi dai 14 ai 17 anni, sono emersi i seguenti dati riguardanti il presente fenomeno:
- benchè il 75% dei ragazzi dichiari di essere infastidito dal fenomeno del bullismo, il 17%, comunque, lo accetta e lo comprende sostenendo che i bulli avranno un motivo per cui agire così.
- il 56% dei ragazzi intervistati ha dichiarato che è meglio appartenere e farsi amici i ragazzi più forti e prepotenti, così da evitare di essere a loro volta aggrediti.
- è emerso, in general,e che le ragazze sono meno bulle e meno vittime di bullismo, rispetto ai ragazzi, inquanto il sesso femminile risulta essere meno violento e meno d'accordo a metter in atto azioni violente.
A mio parere il fenomeno del bullismo è un fenomeno che, sebbene si stia sempre piu evolvendo nella nostra società, spesse volte è troppo sottovalutato. Guardando i telegiornali, leggendo articoli di giornale, mi sto sempre piu rendendo conto che, per quanto grave, il bullismo viene spesso sottvalutato da genitori, dagli insegnanti e dagli adulti in generale, poichè, davanti ad azioni inaccettabile, c'è sempre troppo silenzio.
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